
Piacevole chiacchierata con il Direttore Sportivo della Belfiorese Mirko Cucchetto sull’andamento generale della prima parte di stagione, sulle aspettative societarie alla ripresa delle attività e la grande soddisfazione raggiunta con il “Progetto Valorizzazione Giovani”.
Direttore, qual’è la tua analisi sul girone di andata del campionato di Eccellenza.
” Il girone di andata è stato molto positivo per noi! Avevamo cambiato molto in sede di mercato estivo e sapevamo che ci sarebbe voluto un pò di tempo per amalgamare il nuovo gruppo. Inoltre, abbiamo dovuto fare i conti con un sacco di infortuni che ci hanno creato non pochi problemi a livello di rosa: Ghiotto, Passera e Pinelli non hanno praticamente mai giocato e Brunazzi, Pimazzoni, Speri e Nizzetto sono mancati per metà girone. Detto questo, siamo riusciti a chiudere al quarto posto in classifica, dietro le corazzate Villafranca, Montecchio e Vigasio che tra l’altro sono le uniche squadre con cui abbiamo perso. Grande merito va al nostro staff ed al nostro mister che sono sempre riusciti a trovare eque soluzioni e giuste motivazioni, anche nelle situazioni di emergenza, ed a tutti i ragazzi, soprattutto quelli più giovani che si sono sempre fatti trovare pronti. “
Che calcio sarà dopo questa prolungata sosta per la nota emergenza, come sarà la ripresa dopo quasi due mesi di stop.
” Sicuramente sarà un calcio un pò condizionato dalla sosta forzata di gennaio dove molte squadre si sono allenate poco ed a ranghi ridotti per via dei noti contagi, ma alla fine penso che dal 6 febbraio si possa ricominciare in maniera abbastanza completa. Il girone di ritorno è stato compresso praticamente in 2 mesi e mezzo di gioco, per cui tempo per rimediare agli errori o per recuperare altri eventuali infortuni non ce ne sarà. Per questo motivo chi ha a disposizione una rosa più lunga sarà avvantaggiato. “

E quali sono le aspettative per la seconda parte del torneo.
” I ragazzi sono stati grandiosi nel girone d’andata, ripetersi sarebbe fantastico ma credo che sia ampiamente nelle nostre possibilità. Come sempre, non prendiamo giocatori a casaccio e nel mercato di dicembre abbiamo ingaggiato Porcelli e Camparmò, due profili che in categoria non hanno bisogno di presentazioni. Sono convinto che se riusciamo a mantenere la mentalità di sacrificio, abnegazione ed umiltà che ci ha contraddistinti finora, qualità che da sempre rispecchiano la filosofia della nostra società, ritengo che questa Belfiorese, a rosa completa, sia difficile da battere e possa competere tranquillamente con le prime della classe. “
Pochi giorni fa l’ennesima soddisfazione in casa biancazzurra, 3° posto nella classifica regionale del “Progetto Valorizzazione Giovani” al termine del girone di andata.
” Questo è per noi un grande risultato! Da 2 anni portiamo avanti come società una filosofia di ringiovanimento accostando a 4-5 giocatori di grande esperienza una serie di giovani calciatori, alcuni già rodati ed altri invece al debutto in categoria. L’età media della nostra prima squadra è di 22 anni ed in più occasioni abbiamo giocato partite con 5 o 6 ‘fuori-quota’ titolari in campo. Questo risultato è il giusto mix tra vari fattori: la scelta accurata dei profili giovani e la gestione degli stessi, la scelta dei giusti senatori dello spogliatoio come esempio, la scelta di un mister adeguato e la pazienza, serietà e disponibilità della società nel perseguire i propri obiettivi mantenendo un’ambiente famigliare. Ritengo che tutti i giocatori devono sempre avere la possibilità di giocare sentendosi sempre importanti e liberi di sbagliare per crescere. Essere terzi a livello regionale su 42 squadre ci riempie d’orgoglio, perchè a parole sono tutti bravi a lodare i propri settori giovanili ma “defendit numerus” è solo nei numeri che c’è la sicurezza. Se poi leggiamo il dato in relazione al fatto che le prime due in classifica regionale sono ultima e penultima in campionato, a differenza di noi che siamo anche quarti in classifica, vuol dire che siamo veramente sulla strada giusta! “
27 gennaio 2022