GRAZiE Di TUTTO MiRKO

Si conclude ufficialmente il sodalizio professionale tra la Belfiorese e il direttore sportivo Mirko Cucchetto. Un percorso lungo 9 stagioni che hanno rappresentato una delle pagine più significative nella storia recente della società biancazzurra, caratterizzato da risultati sportivi di rilievo e da un forte legame con l’ambiente. Il ciclo guidato dal DS ha raggiunto il suo apice nella stagione 2017/2018 quando la Belfiorese ha vinto la storica e ambita Coppa Italia Dilettanti per la regione Veneto (categoria Eccellenza). A nome dei vertici societari il Presidente Giuseppe Mosele esprime la propria riconoscenza verso Mirko, evidenziando non solo l’aspetto professionale ma anche quello umano e l’attaccamento dimostrato ai colori sociali.

LA PAROLA AL DS

« Dopo 9 anni termina il mio rapporto con la Belfiorese ed è quasi un segno del destino come questo numero mi rappresenti sempre in maniera cosi forte fin da giocatore. E’ stato un viaggio lungo, molto impegnativo e pieno di emozioni. Rivivendo con il pensiero questi 9 anni mi vengono ancora oggi i brividi nel ricordare alcune sfide vittoriose contro società ora professionistiche e di riferimento come ad esempio Clodiense, Caldiero, Bassano, Vigasio… In questi anni ho avuto il privilegio di convincere tanti migliori giocatori della categoria a vestire i colori biancazzurri, ma anche puntato su giovani oggi nei professionisti come ad esempio Faedo e Fanini. Ricordo con orgoglio e commozione la Coppa Italia di Eccellenza vinta nel 2018, come anche la finale di Coppa Veneto persa purtroppo ai rigori l’anno scorso. I play off, per quanto grandissimi obiettivi raggiunti, non ci hanno invece mai sorriso, sia in Eccellenza (eliminati dal Villafranca al 95’ nel 2018) che in Promozione (eliminati al 97’ l’anno scorso). In mezzo a questo resta anche l’amara retrocessione dall’Eccellenza nel 2023, avvenuta dopo 7 anni consecutivi e ottimi piazzamenti. Ancora oggi purtroppo mi brucia molto. Ma al di là dei banali risultati sportivi, resta il fatto che la Belfiorese è stata per me la mia seconda casa per 9 anni, dove mi sono sentito accettato semplicemente per quello che sono, con i miei pregi ed i miei tanti difetti, e dove ho cercato di ripagare la stima ricevuta facendo l’unica cosa che so fare: dare tutto quello che potevo, svolgendo il mio ruolo con tutta la passione, l’intensità, la professionalità, l’ambizione e la voglia di migliorare e vincere che mi contraddistingue. Ora mi sento soltanto in dovere di ringraziare profondamente, iniziando dal presidente Mosele e dal vice presidente Albertini per la piena fiducia concessami dal primo all’ultimo giorno di lavoro, al dirigente Giuliari per il supporto ed i confronti continui e costruttivi, agli allenatori con cui ho sempre condiviso tutto in maniera sempre rispettosa, per arrivare poi a tutto lo staff e le persone con cui ho collaborato in questi anni per avermi aiutato, sopportato, consigliato e migliorato. Resterò sempre legato a questi colori, a queste persone che simbolicamente abbraccio forte augurando a questa società tutto il meglio per il prossimo futuro »

TANTi i COLPi MESSi A SEGNO

In riva all’Adige sono arrivati calciatori del calibro di Enea Bolcato, Mattia De Cao, Michele Vesentini, Matteo Vignaga, Franco Ballarini, Luca Berto, Paolo Camparmò, Emanuele Volpara, Federico Marchetti, Marco e Luca Nizzetto, Emilio Brunazzi, Carlo Faedo, Alberto Fiumicetti, Luca Lavagnoli, Mattia Maragna, Milos Nikolic, Nicola Pimazzoni, Alessandro Speri, Nicola Andreis, Federico Maccarone, Giulio Santacatterina, Loris Giordani. Ma anche allenatori di spessore come Simone Dal Degan, Roberto Piuzzi, Nicola Lonzar, Michele Cherubin, Paolo Beggio, Roberto Maschi e da ultimo Flavio Carnovelli.

15 maggio 2025

Categorie: Calcio